Il Presidente della Macedonia del Nord Stevo Pendarovski a scuola con la bimba bullizzata per la sindrome di Down
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Il Presidente della Macedonia del Nord Stevo Pendarovski a scuola con la bimba bullizzata per la sindrome di Down

mdo  dbf news | Febbraio 14, 2022

Dal Dipartimento Internazionale Difesa Bambini e Famiglia, il Presidente Izabela Pulpan ha l’onore di informare il mondo che nella Repubblica della Macedonia del Nord, il Capo dello Stato, Stevo Pendarovski, si è presentato in una scuola elementare per accompagnare una ragazzina bullizzata dai compagni, per sostenere così con un gesto pubblico la piccola Embla Ademi e la sua famiglia vittime di discriminazioni.

Appena informato dell’accaduto è corso a trovarLa a casa, Le ha portato dei doni e poi accompagnata personalmente a scuola, mano nella mano. Non è un amico di famiglia non è uno zio con la propria nipotina: è Stevo Pendarovski, il Presidente della Macedonia del Nord, con Embla Ademi, una bambina di 11 anni con la sindrome di Down che aveva subito atti di bullismo da parte di alcuni compagni a scuola.

La famiglia della minore aveva pubblicamente denunciato gli episodi a cui la bambina era stata vittima e così il loro Presidente si è presentato all’improvviso bussando alla porta della loro abitazione, si è intrattenuto con loro a parlare ed ha ascoltato i problemi che essi devono quotidianamente affrontare, e poi ha accompagnato Embla, la bambina, fino al cancello della scuola elementare della città di Gostivar per testimoniare l’importanza del rispetto - dell’empatia e del sostegno verso gli altri e combattere la discriminazione con un forte ed importante gesto simbolico.

Il Presidente Macedone, Stevo Pendarovski, ha accompagnato a scuola Embla Ademi, vittima di bullismo e maltrattamenti perché affetta da sindrome di Down, condannando pubblicamente chi “minaccia, maltratta e mette in pericolo i bambini soprattutto se colpiti da problemi fisici e deficienze nello sviluppo”. In particolare, il Presidente è rimasto sconcertato che alcuni genitori si siano lamentati del fatto che Embla frequentasse lo stesso istituto dei loro figli e avevano persino boicottato le lezioni, in quanto non gradivano la presenza della bambina vicino ai loro figli.

"L’inclusione è fondamentale" e il Presidente accompagna a scuola la bimba con sindrome di Down vittima di bullismo.

Infatti si presenta mano nella mano con la bimba avanti ai cancelli dell'Istituto Scolastico come un padre che accompagna la figlia a scuola, così il Presidente della Macedonia del Nord si è diretto nei giorni scorsi in una scuola elementare nella città di Gostivar accompagnando una ragazzina 11enne la cui famiglia aveva vissuto episodi di bullismo ai danni della minore connessi alla sindrome di down. Il singolare gesto ovviamente non è passato inosservato nel piccolo Stato Balcanico un tempo parte della Jugoslavia e lo stesso Presidente Stevo Pendarovski ne ha dato ampio risalto anche sui social come esempio per tutti. "I pregiudizi in quel contesto sono il principale ostacolo alla costruzione di una società equa e giusta per tutti. Siamo tutti uguali in questa società. Sono venuto qui per dare il mio sostegno e per aumentare la consapevolezza che l'inclusione è un principio fondamentale", ha affermato Pendarovski in un comunicato.

“Siamo tutti uguali in questa società”.

“Sono venuto qui per dare il mio sostegno e per aumentare la consapevolezza che l'inclusione è un principio fondamentale”, ha affermato il Presidente Stevo Pendarovski in un comunicato, “il comportamento di coloro che mettono in pericolo i Diritti dei Bambini è inaccettabile, soprattutto e addirittura quando si tratta di bambini con sviluppo atipico”.

“I bambini con disabilità meritano l'inclusione e l'accesso all'istruzione” come tutti gli altri ha ribadito il Presidente, che ha postato il video dell’incontro con Embla e le foto della loro passeggiata come monito per far cessare immediatamente qualsiasi maleducazione e cattivo comportamento in futuro.

Stevo Pendarovski, Presidente della Macedonia del Nord dopo aver vinto le Elezioni Presidenziali del 2019, ribadisce che Vi è "un obbligo legale e morale di fornire un'istruzione inclusiva per tutti. "I bambini con disabilità meritano l'inclusione e l'accesso all'istruzione. Tutti dobbiamo mostrare comprensione, empatia e sostegno alle persone con disabilità. Aiutare i bambini come Embla, ci aiuterà anche a imparare da loro come gioire sinceramente, condividere ed essere solidali" ha aggiunto Pendarovski, ricordando che i bimbi "Non solo dovrebbero godere dei Diritti che meritano, ma anche sentirsi uguali e benvenuti nei banchi e nel cortile della scuola, come tutti gli altri bambini. È un nostro obbligo, come Stato, ma anche come individui, e l'elemento chiave di questa missione comune è l'empatia".